Oscar Pistorius è libero su cauzione perché "non c'è rischio di fuga". Dopo due ore di camera di consiglio al tribunale di Pretoria, il giudice Desmond Ness ha stabilito che per Pistorius, accusato di aver ucciso la fidanzata Reeva Steenkamp all'alba del 14 febbraio, data la sua notorietà internazionale, non esiste alcun rischio di fuga all'estero: la cauzione è stata fissata a 85mila euro. Il magistrato ha inoltre ammesso che Pistorius "ha manifestato delle tendenze aggressive", affermando tuttavia che l'accusa non è riuscita a fornire delle "prove sufficienti per accertare lo svolgimento dei fatti"; la difesa da parte sua "non è riuscita a dimostrare davanti a questa corte che la tesi dell'accusa contiene dei punti di debolezza". Pistorius è arrivato in tribunale alle 6:30 del mattino, coprendosi il capo con la giacca. Anche oggi è scoppiato in lacrime in aula. I magistrati sudafricani intanto hanno ammesso di non avere più la certezza che sia testosterone la sostanza rinvenuta nell'abitazione di Pistorius. "Non possiamo dire che cosa sia", ha detto il portavoce della procura nazionale, Medupe Simasiku. Tra gli errori degli inquirenti messi in evidenza dal giudice, il fatto che la polizia non ha esaminato il cellulare di Reeva e che il detective Hilton Botha, rimosso dal suo incarico, potrebbe aver inquinato la scena del delitto.
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