"Senza dubbio in questo momento abbiamo bisogno di unità". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a margine della cerimonia commemorativa del 69° anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. "Abbiamo bisogno di
unità, ma anche di pensare adesso all'interesse generale del Paese e di dare continuità - ha continuato il Capo dello Stato - alle nostre istituzioni democratiche". Dopo la commemorazione al Mausoleo Ardeatino, il Presidente Napolitano e il Presidente della Repubblica federale di Germania Joachim Gauck partecipano insieme a Sant'Anna di Stazzema a una cerimonia in ricordo della strage nazifascista del 1944. I due Capi di Stato rendono omaggio alle vittime nei luoghi simbolo della memoria. Nell'occasione viene scoperta una lapide alla presenza dei sopravvissuti. L'eccidio delle Fosse Ardeatine fu compiuto il 24 marzo 1944 dalle truppe di occupazione naziste agli ordini del colonnello delle SS Herbert Kappler. Si trattò di una rappresaglia dopo l'attentato di via Rasella, avvenuto il giorno prima ad opera di partigiani italiani che uccisero 32 soldati tedeschi. I nazisti uccisero 335 italiani, tra civili e militari. Le Fosse Ardeatine sono antiche cave situate nei pressi della via Ardeatina, e furono scelte dai nazisti per occultare i cadaveri.
Fonte: Quirinale
Via: Tg1 Rai
Foto: Quirinale
unità, ma anche di pensare adesso all'interesse generale del Paese e di dare continuità - ha continuato il Capo dello Stato - alle nostre istituzioni democratiche". Dopo la commemorazione al Mausoleo Ardeatino, il Presidente Napolitano e il Presidente della Repubblica federale di Germania Joachim Gauck partecipano insieme a Sant'Anna di Stazzema a una cerimonia in ricordo della strage nazifascista del 1944. I due Capi di Stato rendono omaggio alle vittime nei luoghi simbolo della memoria. Nell'occasione viene scoperta una lapide alla presenza dei sopravvissuti. L'eccidio delle Fosse Ardeatine fu compiuto il 24 marzo 1944 dalle truppe di occupazione naziste agli ordini del colonnello delle SS Herbert Kappler. Si trattò di una rappresaglia dopo l'attentato di via Rasella, avvenuto il giorno prima ad opera di partigiani italiani che uccisero 32 soldati tedeschi. I nazisti uccisero 335 italiani, tra civili e militari. Le Fosse Ardeatine sono antiche cave situate nei pressi della via Ardeatina, e furono scelte dai nazisti per occultare i cadaveri.
Fonte: Quirinale
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