Torna l'ora legale: nella notte tra sabato santo e la domenica di Pasqua si dormirà 60 minuti di meno. Alle due del mattino di domenica 31 marzo scatterà infatti lo spostamento delle lancette degli orologi, che dovranno essere regolati un'ora avanti. Si tornerà
all'ora solare domenica 27 ottobre. Un'ora di sonno in meno, dunque, ma un'ora di luce in più. Quasi tutti i paesi industrializzati si sono dati una regola: nell'emisfero boreale il regime di ora legale inizia l'ultima domenica di marzo, mentre nell'emisfero australe la stessa data ne sancisce il termine. Dalla scelta dei paesi industrializzati si discosta il Giappone che segue, nell'alternarsi delle stagioni, sempre e comunque l'ora solare. Disinteressati all'adozione dell'ora legale la maggior parte dei paesi dell'Africa e dell'Asia. In Italia il primo passaggio dall'ora solare a quella legale è avvenuto nel 1916, anno in cui per la prima volta nel nostro Paese si spostarono le lancette avanti di un'ora. Un cambio d'ora rimasto in uso fino al 1920 perché da quell'anno l'alternarsi fra l'ora legale e quella solare fu abolito e ripristinato diverse volte tra il 1940 e il 1948 a causa della Seconda Guerra Mondiale. Secondo quanto calcolato da Terna, per il nostro Paese il risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica sarà pari a 543,8 milioni di kilowattora nei prossimi 7 mesi.
Fonte: AGI
Via: Adnkronos
Foto dal web
all'ora solare domenica 27 ottobre. Un'ora di sonno in meno, dunque, ma un'ora di luce in più. Quasi tutti i paesi industrializzati si sono dati una regola: nell'emisfero boreale il regime di ora legale inizia l'ultima domenica di marzo, mentre nell'emisfero australe la stessa data ne sancisce il termine. Dalla scelta dei paesi industrializzati si discosta il Giappone che segue, nell'alternarsi delle stagioni, sempre e comunque l'ora solare. Disinteressati all'adozione dell'ora legale la maggior parte dei paesi dell'Africa e dell'Asia. In Italia il primo passaggio dall'ora solare a quella legale è avvenuto nel 1916, anno in cui per la prima volta nel nostro Paese si spostarono le lancette avanti di un'ora. Un cambio d'ora rimasto in uso fino al 1920 perché da quell'anno l'alternarsi fra l'ora legale e quella solare fu abolito e ripristinato diverse volte tra il 1940 e il 1948 a causa della Seconda Guerra Mondiale. Secondo quanto calcolato da Terna, per il nostro Paese il risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica sarà pari a 543,8 milioni di kilowattora nei prossimi 7 mesi.
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