Di cosa è morto
Boris Berezovski? È stato davvero un suicidio? Ancora incerte le cause del decesso dell’oligarca russo da tempo in Gran Bretagna dove si era rifugiato dopo aver sfidato
Vladimir Putin. La stessa polizia che ha ritrovato il corpo nel bagno della sua casa di
Ascot nel Berkshire ha definito la morte inspiegabile. Nessun'arma, nessuna pillola. Il cuore dell'uomo sembra abbia ceduto e all'ipotesi del suicidio ci credono in pochi. Di certo c'è solo che Berezovski, che aveva fatto fortuna negli anni della Russia di
Boris Eltsin, era rovinato. A fine gennaio, la
Corte suprema di Londra aveva congelato i suoi beni per 200 milioni di sterline, su richiesta della ex convivente
Elena Gorbunova, che chiedeva 5 milioni di sterline un altro colpo durissimo dopo la sconfitta, l'anno scorso in una causa miliardaria contro
Roman Abramovitch, il patron del Chelsea che da ex amico gli aveva voltato le spalle. La
Thames Valley police ha reso noto di aver aperto l'indagine sul decesso di Berezovski. "La sua morte viene trattata come decesso per cause ignote e una piena inchiesta è in corso", riferisce un comunicato. "Vorremmo ribadire che non abbiamo alcuna prova di un coinvolgimento di terze parti in questa fase e non vogliamo speculare sulla causa della morte fino a quando l'autopsia non sarà effettuata".
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