Venerdì nero per il trasporto pubblico, sindacati: sciopero inevitabile

Sarà un venerdì nero per i pendolari: a causa dello sciopero nazionale di 24 ore indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl e Faisa-Cisal, i mezzi pubblici e i treni locali non circoleranno se non nelle fasce garantite, diverse da città a città. A Roma, per esempio, i mezzi non
saranno garantiti dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 al termine del servizio. Sempre nella giornata di venerdì sciopera il personale navigante di Alitalia e di Alitalia CityLiner per quattro ore, dalle ore 12 alle ore 16. I treni regionali e suburbani Trenord in circolazione sulla rete Ferrovienord e nel Passante milanese potranno subire ritardi e cancellazioni. I treni saranno garantiti nelle fasce orarie dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Futuro oscuro per il trasporto pubblico locale. Manca un adeguato finanziamento del settore, sembra lontana una corretta gestione e un coordinamento tra le regioni sulla gestione dei fondi, e sui lavoratori pesa la spada di Damocle del rinnovo contrattuale. Sono questi i temi irrisolti su cui si fonda lo sciopero nazionale di 24 ore del tpl indetto per venerdì dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Faisa-Cisal. "Arriviamo allo sciopero di venerdì dopo tre rinvii", ha detto il segretario nazionale Filt-Cgil Alessandro Rocchi, che sottolinea subito come i due nodi da sciogliere sono "le risorse finanziare per il settore e la vertenza contrattuale".

Fonte: Corriere
Via: ASCA

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