Latorre e Girone tornano in India, Napolitano: senso di responsabilità

I due marò partiranno stasera per l'India. Lo ha assicurato il sottosegretario agli Esteri Staffan De Mistura che li accompagnerà, precisando che il governo indiano ha garantito che non ci sarà la pena di morte nei loro confronti. I militari risiederanno nell'ambasciata italiana a New Delhi e avranno "libertà di movimento". Lo ha assicurato lo stesso De Mistura aggiungendo: "potranno anche andare al ristorante se vogliono". La parola data da un italiano è sacra: noi avevamo sospeso" il loro rientro "in attesa che New Delhi garantisse alcune condizioni". Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha avuto una conversazione telefonica con il fuciliere di Marina Massimiliano Latorre nel corso della quale ha espresso a lui e al suo collega Salvatore Girone l'apprezzamento per il senso di responsabilità con cui hanno accolto la decisione del Governo e ha assicurato loro la massima vicinanza nel percorso che li attende con l'augurio di un sollecito, corretto riconoscimento delle loro ragioni. Latorre e Girone, accusati di omicidio dalle autorità indiane in relazione alla morte di due pescatori locali, sono stati convocati dalla Procura militare, mentre si erano presentati spontaneamente, il 3 gennaio scorso, alla Procura di Roma che ha aperto a loro carico un fascicolo per omicidio volontario.

Fonte: ANSA
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