Scommesse illegali su incontri di calcio on line e manipolazione della visualizzazione di alcuni eventi sportivi sulle piattaforme informatiche per orientare le vincite ai danni di ignari scommettitori. E' quanto scoperto dai carabinieri del Ros che, ieri mattina, hanno eseguito 21 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di esponenti del clan dei Casalesi. Provvedimenti su richiesta della Dda partenopea e attuati nelle province di Napoli e Caserta, ma anche in Calabria, Puglia e Sicilia. L'accusa è concorso esterno in associazione di tipo mafioso e associazione per delinquere finalizzata all'esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse. Le indagini hanno svelato un complesso e articolato sistema che consentiva all'organizzazione criminale di raccogliere scommesse sulle partite, utilizzando piattaforme informatiche illegali on line, mutuate da quelle attive nei concessionari autorizzati dai Monopoli di Stato. E' stata documentata, inoltre, la manipolazione della visualizzazione di alcuni eventi sportivi, sulle piattaforme informatiche, per orientare in modo fraudolento le vincite, ai danni dei giocatori. Sequestrati anche beni per oltre tre milioni di euro. Di almeno 100mila euro al mese, secondo gli inquirenti, il ricavo ottenuto dal clan che destinava i soldi al sostegno dei familiari del bossi detenuti al 41 bis.
Via: TMNews
Foto dal video: Pupia Tv
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