Giorgio Napolitano ha giurato davanti alle Camere. E' il dodicesimo presidente della Repubblica, succede a se stesso, un evento senza precedenti, come senza precedenti è la condizione di difficoltà in cui si è trovata la politica, incapace di superare le sue "chiusure e irresponsabilità". Il Capo dello Stato ha pronunciato un durissimo discorso di insediamento nel quale ha strigliato i partiti, il Pd in particolare, per la lunga "serie di omissioni e guasti" che hanno portato alla sua rielezione, una decisione legittima ma eccezionale presa per restituire al paese "coesione e vitalità istituzionale". Quindi ha avvertito che la sua rielezione è legata alla formazione immediata di un governo che sappia prendere le decisioni necessarie per il paese. "Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione". Così il Presidente Napolitano ha giurato dinanzi alle Camere riunite in seduta comune con i delegati delle Regioni, per poi rivolgere il suo messaggio al paese, "innanzitutto esprimendo - insieme con un omaggio che in me viene da molto lontano alle istituzioni che voi rappresentate, la gratitudine per il così largo suffragio" con cui è stato eletto Presidente della Repubblica. Una vera e propria ovazione dell'aula ha salutato il Presidente della Repubblica al termine del suo discorso.
Fonte: TMNews
Via: Quirinale
Foto dal video
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