Diecimila veicoli tolti dalla circolazione perchè intestati a persone fittizie o prestanome e usati per commettere reati. È il risultato di un'operazione della polizia stradale condotta in tutta Italia, che ha permesso di individuare veicoli intestati a 14mila presunti prestanome: auto di grossa e piccola cilindrata, tra cui Rolls Royce e Ferrari, e veicoli commerciali, usati per commettere reati. Tra gli intestatari fittizi delle auto c'erano nomadi, persone morte, senzatetto e alcuni pregiudicati e affiliati alla criminalità organizzata. Con l'operazione "Ghost Car" si è scoperto che nel 2012 oltre il 70% dei veicoli intestati in modo fittizio, più di 107mila, era senza copertura assicurativa. I veicoli 'fantasma' potevano circolare senza pagare i pedaggi autostradali, le contravvenzioni ed evitavano i controlli. Alcuni sono rimasti coinvolti in gravissimi incidenti stradali, come quello dell'ottobre 2011 in cui tre giovani persero la vita schiacciati contro il pullman del Torino Calcio. Lo scontro avvenne alla barriera di Trofarello, che immette nella tangenziale del capoluogo piemontese. Il codice della strada, con il nuovo articolo 94 bis, prevede la cancellazione d'ufficio dal Pubblico registro automobilistico e dall'Archivio nazionale dei veicoli se si è accertata in via definitiva l'intestazione fittizia, su richiesta della polizia stradale.
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