Con l'operazione "Bisonte 2" la Squadra mobile di Catania ha arrestato sei persone, che sommate a quelle già fermate in precedenza durante le indagini e a quelle già detenute per altri motivi, fanno salire a 15 le persone arrestate appartenenti a
un'organizzazione criminale specializzata nel traffico internazionale di stupefacenti. Altri due appartenenti al gruppo sono ancora ricercate. L'indagine è stata portata a termine con la collaborazione delle Squadre mobili di Napoli, Caserta, Modena e Perugia, che hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Catania. Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, con l'aggravante, per alcuni di loro, di aver commesso il fatto al fine di agevolare l'attività dell'associazione mafiosa Cappello-Bonaccorsi. La prima parte dell'operazione Bisonte, durata circa un anno e conclusa nel marzo 2010, ebbe inizio a seguito delle dichiarazioni di un pentito relative all'attività di approvvigionamento e spaccio di droga. Alla fine gli specialisti della Mobile fecero luce su un traffico di cocaina che si sviluppava sull'asse Napoli-Catania, con la merce che veniva acquistata in Spagna, che era solo una tappa del narcotraffico, che partiva dal Sudamerica.
un'organizzazione criminale specializzata nel traffico internazionale di stupefacenti. Altri due appartenenti al gruppo sono ancora ricercate. L'indagine è stata portata a termine con la collaborazione delle Squadre mobili di Napoli, Caserta, Modena e Perugia, che hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Catania. Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, con l'aggravante, per alcuni di loro, di aver commesso il fatto al fine di agevolare l'attività dell'associazione mafiosa Cappello-Bonaccorsi. La prima parte dell'operazione Bisonte, durata circa un anno e conclusa nel marzo 2010, ebbe inizio a seguito delle dichiarazioni di un pentito relative all'attività di approvvigionamento e spaccio di droga. Alla fine gli specialisti della Mobile fecero luce su un traffico di cocaina che si sviluppava sull'asse Napoli-Catania, con la merce che veniva acquistata in Spagna, che era solo una tappa del narcotraffico, che partiva dal Sudamerica.
Via: Polizia di Stato
Foto dal video
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