L'Etna entra a pieno titolo nella World Heritage list dell'Unesco. A giugno il vulcano attivo più alto d'Europa sarà proclamato Patrimonio mondiale dell'umanità durante la 37esima sessione del Comitato Unesco in Cambogia, alla presenza dei rappresentati di oltre
180 Paesi. "Un patrimonio mondiale di eccezionale valore universale", è stato definito quello dell'Etna, che non smette mai di stupire con le sue spettacolari eruzioni attirando ogni anno migliaia di turisti. L'Unione internazionale per la conservazione della natura, l'agenzia incaricata di esaminare le proposte di iscrizione alla World heritage list, ha riconosciuto l'importanza scientifica ed educativa, l'eccezionale attività eruttiva e l'ultra-millenaria notorietà del vulcano, icona del Mediterraneo. "U Mungibeddu", come lo chiamano i siciliani, nel suo parco vanta alberi millenari dove si intrecciano storie e leggende come il Castagno dei Cento Cavalli e l'Ilice di Contrada Carrinu, l'albero dai rami più lunghi del mondo. L'Etna, la cui candidatura è stata voluta dal ministero dell'Ambiente nel 2012, diventerà così il quarto patrimonio mondiale italiano Unesco iscritto per i suoi criteri naturali, dopo le isole Eolie, il monte S. Giorgio e le Dolomiti. "E' un traguardo significativo per l'Italia - ha commentato il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando.
180 Paesi. "Un patrimonio mondiale di eccezionale valore universale", è stato definito quello dell'Etna, che non smette mai di stupire con le sue spettacolari eruzioni attirando ogni anno migliaia di turisti. L'Unione internazionale per la conservazione della natura, l'agenzia incaricata di esaminare le proposte di iscrizione alla World heritage list, ha riconosciuto l'importanza scientifica ed educativa, l'eccezionale attività eruttiva e l'ultra-millenaria notorietà del vulcano, icona del Mediterraneo. "U Mungibeddu", come lo chiamano i siciliani, nel suo parco vanta alberi millenari dove si intrecciano storie e leggende come il Castagno dei Cento Cavalli e l'Ilice di Contrada Carrinu, l'albero dai rami più lunghi del mondo. L'Etna, la cui candidatura è stata voluta dal ministero dell'Ambiente nel 2012, diventerà così il quarto patrimonio mondiale italiano Unesco iscritto per i suoi criteri naturali, dopo le isole Eolie, il monte S. Giorgio e le Dolomiti. "E' un traguardo significativo per l'Italia - ha commentato il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando.
Fonte: TMNews
Via: Dailymotion
Nessun commento:
Posta un commento