I finanzieri del Comando Provinciale di Trapani hanno dato esecuzione a due decreti di sequestro preventivo per equivalente di beni del valore di oltre 2 milioni e 550 mila euro. I provvedimenti sono stati emessi dalle Autorità Giudiziarie di Trapani e Marsala nei confronti di due imprenditori di Alcamo e Trapani ritenuti responsabili di un'evasione fiscale di pari importo, accertata a seguito di attività ispettiva. In particolare, al rappresentante legale della società alcamese era stata contestata l'omessa presentazione delle dichiarazioni annuali 2008 relative sia all'IRES, per oltre 314 mila euro, sia all'IVA per oltre 162 mila euro. L'A.G. di Trapani ha quindi disposto il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, di cinque abitazioni, due negozi, 1 ufficio, 1 autorimessa, nonché sei appezzamenti di terreno. Nel secondo caso, all'imprenditore trapanese il Gip del Tribunale di Marsala ha disposto il sequestro di beni per 2 milioni e 80 mila euro. I fatti risalgono al periodo 2006-2009. L'A.G. di Marsala ha emesso una misura cautelare reale per oltre due milioni di euro, che anche in questo caso ha consentito il sequestro preventivo per equivalente di quote societarie delle imprese riconducibili all'imprenditore, di tre autovetture, tra le quali una Ferrari F131, nonché delle disponibilità finanziarie dell'imprenditore.
Via: Guardia di Finanza
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