Palermo, vigile urbano sorprende ladri in casa e viene ucciso - video

Un vigile urbano è stato ucciso a Palermo nella sua casa. Da una prima ricostruzione l'agente, Mirco Vicari, 38 anni, avrebbe sorpreso i banditi mentre rubavano nella sua abitazione in via Scillato, nel quartiere Borgo Nuovo del capoluogo. Mentre arrivava in casa, Vicari era al telefono con la compagna, che ha sentito tutto. Non si esclude nessuna pista, anche se la tesi più probabile è quella del furto degenerato in omicidio. Quello che colpisce, sottolineano gli inquirenti, è che nell'abitazione di Vicari, all'apparenza non c'era alcunché di interessante. La possibilità alternativa potrebbe essere quella dell'agguato. Una pista che potrebbe essere ricondotta anche all'attività scrupolosa di Vicari nel controllo dei mercati rionali e degli ambulanti: ex Lsu stabilizzato nel 2010, prestava servizio ventuno ore settimanali con uno stipendio di 800 euro al mese. Il furto, con il televisore e la macchina fotografica trovati fuori posto, potrebbe essere, dunque, una messa in scena. L'inchiesta prosegue adesso con tutti gli accertamenti tecnici, dal Dna al rilievo delle impronte digitali. Vicari, separato e padre di due figli di 9 e 11 anni, stava parlando al telefono con la compagna mentre entrava in casa: avrebbe trovato la porta aperta, è entrato e ingaggiato una colluttazione con l'estraneo, poi lo sparo sentito anche dalla donna, alla quale la vittima avrebbe rivolto le sue ultime parole: "Mi hanno sparato, mi hanno colpito".


Fonte: AGI
Via: TG Com
Foto dal video

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