I carabinieri della Compagnia di Verona hanno denunciato sette dipendenti della Comunità Montana della Lessinia ritenuti responsabili di avere, in concorso tra loro, indotto in errore l'amministrazione di appartenenza, procurandosi un ingiusto profitto in danno dell'ente. A seguito delle indagini condotte dai carabinieri e durate alcuni mesi, il Gip del tribunale scaligero ha un emesso decreto di giudizio immediato nei confronti dei sette assenteisti che dovranno rispondere di truffa aggravata e continuata in concorso per aver omesso di strisciare il badge quando uscivano, in orario di servizio, dall'ufficio, fingendo così di essere presenti e percependo regolare retribuzione. Timbravano il cartellino e poi se ne andavano in giro tra bar e supermercato per fare la spesa. È quanto hanno accertato i carabinieri sui sette dipendenti, poi denunciati, della Comunità montana della Lessinia. Facile accorgersi che metà dei dipendenti dell'ente, che ha sede a Bosco Chiesanuova, non erano al loro posto di lavoro nell'arco della giornata. In pratica venivano notati anche dagli abitanti che - come hanno verificato i militari - non capivano come facessero ad essere in altri luoghi per così tanto tempo anziché in ufficio. Alcuni casi limite si sono tradotti in un'assenza non giustificata per andare dal notaio per delle pratiche personali o, in un altro caso, quello di una dipendente che lasciava il lavoro per accompagnare la nipotina a scuola.
Fonte: ANSA
Via: Corriere del Veneto
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