Morto sindaco Laura Prati colpito nella sparatoria del 2 luglio - video

Laura Prati, il sindaco di Cardano al Campo (Varese) ferita a colpi di pistola il 2 luglio da un vigile sospeso dal servizio, è morta all'ospedale Circolo di Varese che ne ha dato conferma nel primo pomeriggio. I familiari hanno deciso di donare gli organi, come
aveva chiesto la prima cittadina. In mattinata, il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo, a margine di una conferenza stampa, aveva dato la notizia che il sindaco era in "stato di morte cerebrale". Cattaneo ha spiegato che "la morte cerebrale sarebbe sopravvenuta non per l'attentato ma per una neuropatia congenita di cui il sindaco soffriva e che si è aggravata con l'attentato". Le condizioni della Prati erano state riferite al presidente Cattaneo dal direttore dell'Azienda ospedaliera di Varese. Le condizioni del sindaco si erano aggravate ulteriormente nelle ultime 48 ore, dopo che era stata colpita da una emorragia cerebrale al termine di un intervento chirurgico all'ospedale di Circolo di Varese. Il vicesindaco di Cardano al Campo, Costantino Iametti, anche lui ferito nella sparatoria, è stato dimesso dall'ospedale nei giorni scorsi ed è invece tornato a casa. "Dolore per Laura e rabbia per una tragedia assurda. L'assassino deve pagare senza sconti di pena" il commento su Facebook del governatore della Lombardia Roberto Formigoni alla notizia della morte del sindaco. Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha espresso "le più sentite condoglianze sue personali e del governo per la morte di Laura Prati". ''Letta - rende noto la presidenza del Consiglio - si stringe ai familiari ed è vicino alla cittadinanza".


Via: SkyTg24

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