Il cadavere di una persona è stato estratto dai vigili del fuoco dalle macerie della fabbrica di fuochi d'artificio scoppiata stamattina nel Pescarese. Il bilancio aggiornato conta anche tre feriti e due o tre dispersi, tutte persone che lavoravano nel complesso. Sono però ancora in corso
le verifiche per capire esattamente in quanti erano presenti al momento della deflagrazione per avere così certezza dei coinvolti. Il pompiere rimasto ferito è stato invece trasportato all'ospedale di Pescara: non sarebbe grave. Con lui sono rimasti leggermente feriti altri tre vigili del fuoco della stessa squadra, tutti raggiunti dall'onda d'urto di una delle due esplosioni seguite alla prima principale. Il mezzo con il quale stavano operando è andato completamente distrutto. La deflagrazione è stata fortissima ed è stata avvertita fino al litorale, a diversi chilometri di distanza. Sul posto sono al lavoro, con 10 mezzi e relative squadre, i vigili del fuoco del comando provinciale di Pescara, coadiuvati dai pompieri di Teramo e Chieti per mettere in sicurezza l'area e spegnere l'incendio di grosse dimensioni che si è propagato a seguito dello scoppio, che sta interessando delle colline vicine, per il quale sono stati allertati anche i mezzi aerei. Per i vigili del fuoco "la situazione è ancora critica e potrebbero esserci altre esplosioni". In seguito all'esplosione si sono sviluppati diversi incendi nella zona.
Via: TMNews
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