Sette anni a Emilio Fede e Lele Mora, cinque anni a Nicole Minetti. Sono condanne pensanti quelle decise dai giudici della quinta sezione penale del tribunale di Milano, per il processo Ruby bis. La sentenza prevede anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici per Fede e Mora. L'agente dei vip è stato condannato a sette anni per tutte le imputazioni ma gli sono state concesse le attenuanti generiche. L'ex consigliere regionale lombardo Nicole Minetti è stata invece condannata a 5 anni per il solo favoreggiamento della prostituzione, mentre l'ex direttore del Tg4 Emilio Fede è stato giudicato colpevole per favoreggiamento e induzione della prostituzione e anche per il favoreggiamento della prostituzione minorile ricevendo una condanna a sette anni. Il collegio ha anche disposto la trasmissione degli atti alla procura per Silvio Berlusconi ed 32 altre persone, tra cui i suoi avvocati Ghedini e Longo, Mariano Apicella, Karima El Marough e altre ragazze che avevano partecipato alle serate di Arcore, per valutare eventuali ipotesi di reato in relazione alle indagini difensive. Il verdetto per il Ruby Bis arriva a 26 giorni dalla condanna di Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione minorile e all'interdizione dai pubblici uffici. Alle tre giovani donne che si erano costituite parti civili, Ambra Battilana; Chiara Danese e Imane Fadil, i giudici assegnano un risarcimento da stabilirsi in un altro giudizio.
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