Sparatoria con ostaggi a Miami, 7 morti incluso sequestratore - video

Un sequestro dal movente sconosciuto, che si è trasformato in una tragedia. È successo a Hialeah, sobborgo nord occidentale di Miami densamente popolato da cubani, dove un uomo ha preso in ostaggio e poi ucciso sei persone dentro un palazzo, per poi venire
a sua volta ucciso dopo un conflitto a fuoco con la polizia. Il tutto è iniziato nel tardo pomeriggio, quando l'uomo ha deciso di rinchiudersi in un appartamento dell'edificio, prendendo in ostaggio la coppia che si trovava all'interno. I due hanno cercato per ore di trattare con il sequestratore per convincerlo a lasciarli andare, dato che la polizia circondava l'edificio. Tra le vittime c'è anche una coppia di anziani colombiani, proprietari del palazzo. "Ho sentito tra i 15 e i 20 colpi, sono uscita e i miei vicini urlavano che i miei genitori erano stati colpiti" racconta la figlia della coppia, Shamira. "Ho pensato ci fosse un litigio in corso, e che la persona avesse aperto il fuoco contro entrambi. Mia madre è morta sul colpo, mio papà era ancora vivo quando sono arrivata ma non ho fatto in tempo a scendere le scale che la polizia stava già liberando la scena. Sono sicura che sia morto poco dopo". Si indaga sul movente del sequestratore. Una squadra della SWAT ha fatto irruzione mettendo fine al dramma intorno alle 2.30 di sabato mattina. L'uomo armato è stato poi identificato come Pedro Alberto Vargas, 42 anni. Tra le vittime della sparatoria, c'è una coppia colombiana, verosimilmente di origine italiana, di 78 e 68 anni. I due, marito e moglie, si chiamavano Italo e Samira Pisciotti ed erano i manager dello stabile.


Fonte: TMNews
Via: Miami Herald
Foto dal video: AFP

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