Almeno 19 vigili del fuoco sono morti nello stato americano dell'Arizona, mentre cercavano di spegnere un gigantesco incendio che si è sviluppato sulla collina di Yarnell, circa 120 chilometri a nord-ovest dalla città di Phoenix.I pompieri deceduti appartenevano a un gruppo di pronto intervento locale, attivatosi immediatamente per cercare di domare le fiamme che nel giro di 24 ore hanno divorato oltre 800 ettari di terreno. "Evidentemente - ha spiegato un portavoce dello sceriffo di Yarnell - la loro area di sicurezza non era sufficientemente grande e così l'incendio li ha presi in trappola". Solo nel 2013 sono 62, i vigili del fuoco morti negli stati Uniti mentre compivano il proprio dovere, 83 invece quelli morti nel 2012. Un triste tributo di sangue che ha commosso l'intera nazione. Per commemorare i 19 morti in Arizona è stata creata una pagina su Facebook dove chiunque può lasciare un messaggio o una preghiera. ''Erano degli eroi, professionisti altamente qualificati che, come molti altri nel nostro paese ogni giorno, disinteressatamente si mettono in pericolo per proteggere la vita e i beni dei concittadini'', ha dichiarato il presidente Obama. Si tratta del più grave bilancio di vittime fra i pompieri dagli attentati dell'11 settembre. Il vasto incendio è scoppiato venerdì nell'Arizona centrale a causa di un fulmine e si è rapidamente propagato grazie anche alle altissime temperature di questi giorni. Nella vicina Valle della Morte in California è stato raggiunto il record di 54 gradi.
Fonte: TMNews
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