Una ragazza ha lanciato un ordigno contro un blindato italiano in Afghanistan. E' accaduto nei pressi del villaggio di Shewan, vicino a Bala Boluk. L'episodio non ha provocato feriti né danni al mezzo. Ad essere preso di mira, spiegano dal comando regionale ovest
della missione Isaf in Afghanistan, un veicolo leggero tattico multiruolo Lince, ultimo mezzo di un convoglio della Transition Support Unit - South in movimento da Farah a Bala Baluk. ''L'esplosione, avvenuta nelle vicinanze del mezzo, non ha causato danni a persone né a cose'', precisano dal comando a guida italiana dell'operazione Nato. La scena ''sembra essere stata ripresa da un civile tramite telefono cellulare, presumibilmente a scopo propagandistico''. ''E' stato un atto ostile a fini propagandistici ma per fortuna senza conseguenze'', sottolinea all'Adnkronos il colonnello Enrico Mattina, portavoce del comando regionale ovest a guida italiana della missione Isaf in Afghanistan. L'attentato è stato ripreso da un uomo con un telefono cellulare ''ed ora verranno svolti accertamenti per fare piena luce sull'episodio, che comunque - precisa Mattina - non ha provocato cambiamenti di programma. Il mezzo italiano non ha subito danni e il convoglio ha continuato la sua missione regolarmente''. Tutto questo avviene mentre, lentamente, prosegue il processo di transizione anche nell'ovest del Paese, affidato al controllo dei militari italiani.
Via: AdnKronos
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