Prodotti scaduti da anni, alimenti in cattivo stato di conservazione, ammuffiti o con etichette contraffatte: oltre 540 tonnellate di alimenti sono state sequestrati dai carabinieri dei Nas che, nell'ambito di una collaudata strategia condivisa con il ministro
della Salute, Beatrice Lorenzin, hanno attivato un maxi dispositivo di controllo nel settore della sicurezza alimentare per integrare e intensificare l'ordinaria attività di vigilanza per garantire la salute dei consumatori. Nelle oltre 3.400 ispezioni effettuate, sul territorio nazionale, 500 carabinieri dei Nas hanno rilevato irregolarità nel 30% delle strutture controllate, accertando 1.700 violazioni alle normative nazionali e comunitarie, segnalando oltre 1.100 persone alle autorità giudiziarie, amministrative e sanitarie ed elevando sanzioni amministrative per 1 milione e 300mila euro. L'attività svolta ha consentito di individuare e sottrarre alla distribuzione commerciale oltre 540 tonnellate di alimenti, di cui 344 tonnellate di pesce e molluschi e 196 tonnellate di alimenti di varia natura (gelati, dolci, miele, carne, formaggi, prodotti da forno, frutta, verdura, bibite e bevande) di ignota provenienza, in pessime condizioni igienico-sanitarie, stoccati in ambienti non adeguati, con date di scadenza superate anche da diversi anni. Inoltre, sono state accertate irregolarità igienico-sanitarie e documentali talmente gravi da rendere necessaria l'adozione di provvedimenti di sequestro o chiusura immediata di 27 ristoranti, 5 bar-gelaterie e 7 panetterie. I Nas di Parma in un deposito all'ingrosso di prodotti ittici, in una cella frigo, hanno trovato e sottoposto a sequestro penale oltre 5 quintali di pesce, tra cui ostriche, scaduti tra il 2008 e il 2010, e che per origine, provenienza, quantità e qualità erano diversi da quelli dichiarati in etichetta, centinaia di etichette contraffatte nonchè circa 8 kg di metabisolfito di potassio (additivo il cui utilizzo fraudolento permette di mantenere il colore ottimale del prodotto). Il Nas di Catania in un'azienda apistica ha sequestrato 68 tonnellate di miele (in parte di presunta provenienza extracomunitaria) poichè risultate positive alle analisi di laboratorio per la presenza oltre i limiti di legge di idrossimetilfurfurale, sostanza che assente nel miele fresco si forma col trascorrere del tempo e rappresenta un indice di prodotto stantio.
della Salute, Beatrice Lorenzin, hanno attivato un maxi dispositivo di controllo nel settore della sicurezza alimentare per integrare e intensificare l'ordinaria attività di vigilanza per garantire la salute dei consumatori. Nelle oltre 3.400 ispezioni effettuate, sul territorio nazionale, 500 carabinieri dei Nas hanno rilevato irregolarità nel 30% delle strutture controllate, accertando 1.700 violazioni alle normative nazionali e comunitarie, segnalando oltre 1.100 persone alle autorità giudiziarie, amministrative e sanitarie ed elevando sanzioni amministrative per 1 milione e 300mila euro. L'attività svolta ha consentito di individuare e sottrarre alla distribuzione commerciale oltre 540 tonnellate di alimenti, di cui 344 tonnellate di pesce e molluschi e 196 tonnellate di alimenti di varia natura (gelati, dolci, miele, carne, formaggi, prodotti da forno, frutta, verdura, bibite e bevande) di ignota provenienza, in pessime condizioni igienico-sanitarie, stoccati in ambienti non adeguati, con date di scadenza superate anche da diversi anni. Inoltre, sono state accertate irregolarità igienico-sanitarie e documentali talmente gravi da rendere necessaria l'adozione di provvedimenti di sequestro o chiusura immediata di 27 ristoranti, 5 bar-gelaterie e 7 panetterie. I Nas di Parma in un deposito all'ingrosso di prodotti ittici, in una cella frigo, hanno trovato e sottoposto a sequestro penale oltre 5 quintali di pesce, tra cui ostriche, scaduti tra il 2008 e il 2010, e che per origine, provenienza, quantità e qualità erano diversi da quelli dichiarati in etichetta, centinaia di etichette contraffatte nonchè circa 8 kg di metabisolfito di potassio (additivo il cui utilizzo fraudolento permette di mantenere il colore ottimale del prodotto). Il Nas di Catania in un'azienda apistica ha sequestrato 68 tonnellate di miele (in parte di presunta provenienza extracomunitaria) poichè risultate positive alle analisi di laboratorio per la presenza oltre i limiti di legge di idrossimetilfurfurale, sostanza che assente nel miele fresco si forma col trascorrere del tempo e rappresenta un indice di prodotto stantio.
Fonte: Adnkronos
Via: AGI
Foto: ANSA
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