Reggio Emilia, avvelena la moglie con insetticida e poi si toglie la vita

Ha avvelenato la moglie con un forte insetticida agricolo e poi con lo stesso metodo si è suicidato. L'uomo, 69 anni, è morto mentre la donna è ricoverata in ospedale e non è in pericolo di vita. E' accaduto nella periferia di Castelnovo di Sotto, in
provincia di Reggio Emilia. Sul posto lunedì pomeriggio sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Guastalla. Quando i carabinieri sono arrivati a casa del pensionato, trovandolo morto, hanno accertato che poco prima anche la moglie dell'uomo aveva avuto un malore, riconducibile a un avvelenamento, ed era stata accompagnata presso l'Ospedale di Reggio Emilia in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. I militari hanno perquisito la casa e la vicina stalla, trovando un flacone di un potente insetticida usato dall'agricoltore per la sua attività nei campi. Secondo gli inquirenti sarebbe stato quello il veleno unito al vino. Per il momento l'ipotesi di reato (estinto per morte del presunto reo) è quella del tentato omicidio, ma il magistrato vuole capire con precisione se da parte dell'agricoltore ci sia stata l'effettiva volontà di uccidere la moglie. Pare che la sera prima i due coniugi abbiano avuto una lite per questioni familiari. Quella potrebbe essere stata la causa scatenante del tentativo di omicidio, unita a un periodo di particolare debolezza del 69enne, che aveva avuto problemi di salute e stava assumendo medicinali che possono aver influito sul suo comportamento.

Fonte: AdnKronos
Via: Tgcom24
Foto dal web

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