Scontri No Muos: a Niscemi ritorna la calma, aperta inchiesta - video

Dopo la rivolta la "tregua armata".  I militanti no Muos sono scesi dalle antenne della base statunitense di Niscemi, assaltate venerdì al termine della manifestazione di protesta contro il nuovo sistema satellitare di difesa. Denunciano un impatto
nocivo del super-radar sulla salute. Al termine del corteo, i circa 1.500 manifestanti No Muos hanno raggiunto la base e si sono scontrati con le forze dell'ordine. Un militare della Guardia di Finanza è rimasto ferito a una gamba, mentre metà dei manifestanti ha divelto la recinzione. Sui disordini, la Procura di Caltagirone ha aperto un'inchiesta. Le ipotesi di reato sono resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamenti. Ci sono stati slogan contro gli Usa e il presidente regionale Crocetta, accusato di avere fatto marcia indietro sulla revoca dell'autorizzazione al Muos, che la Regione siciliana aveva emesso il 29 marzo scorso. Le tensioni scoppiate a Niscemi davanti alla base militare Usa, che hanno visto i manifestanti No-Muos venire a contatto con le forze dell'ordine ''erano prevedibili. Avevo avvertito dei pericoli, nei mesi e nelle settimane scorse, i ministri degli Interni: prima la Cancellieri, poi Alfano''. A dirlo è il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, in un'intervista a Repubblica, dove spiega come ''a manifestare, insieme alla pacifica popolazione'' ci siano ''punte estremiste che esasperano la lotta. Ma ci sono anche altre infiltrazioni''.



Fonte: Euronews
Via: ANSA
Foto dal video

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