Sono circa 950 gli extracomunitari recuperati la notte scorsa nel Canale di Sicilia dalla Guardia costiera e dalla Marina militare nel corso di distinte operazioni di salvataggio che hanno coinvolto anche navi mercantili in transito. Il primo intervento è
avvenuto in acque maltesi, dove un mercantile ha raggiunto un barcone con a bordo 133 immigrati. Gli extracomunitari sono stati trasbordati e poi condotti al porto di Catania. Successivamente il pattugliatore "Sirio" della Marina militare ha intercettato un'imbarcazione con a bordo 226 migranti, trasportati quindi a Pozzallo, in provincia di Ragusa. Ad una novantina di miglia di Lampedusa, poi, un cargo ha imbarcato 105 migranti facendo rotta verso la maggiore delle Pelagie. Per uno degli extracomunitari, in cattive condizioni di salute, è stato necessario il trasbordo su una motovedetta e successivamente il trasferimento in ospedale. Ad allertare i soccorritori sono state le segnalazioni partite da telefoni satellitari a bordo dei barconi. A 65 miglia da Lampedusa, un mercantile ha recuperato 270 extracomunitari, facendo rotta poi verso l'isola agrigentina. Altri 103 immigrati erano stati soccorsi al largo di Lampedusa domenica notte da unità della Guardia costiera dopo Sos lanciati col telefono satellitare da due imbarcazioni in difficoltà al largo dell'isola. La prima era stata raggiunta a 35 miglia da Lampedusa dal pattugliatore "906" e da due motovedette, che hanno prelevato i 36 passeggeri, tra i quali 6 donne, tutti originari della Nigeria. Mentre era in corso questa operazione è giunta la seconda telefonata, da un gommone che era a 75 miglia a Sud di Lampedusa con 67 profughi a bordo, tra i quali 4 donne, anche loro dell'Africa subsaharia. Sono stati tutti condotti a Lampedusa, dove lo sbarco si è concluso intorno alle 6.30 di lunedì.
avvenuto in acque maltesi, dove un mercantile ha raggiunto un barcone con a bordo 133 immigrati. Gli extracomunitari sono stati trasbordati e poi condotti al porto di Catania. Successivamente il pattugliatore "Sirio" della Marina militare ha intercettato un'imbarcazione con a bordo 226 migranti, trasportati quindi a Pozzallo, in provincia di Ragusa. Ad una novantina di miglia di Lampedusa, poi, un cargo ha imbarcato 105 migranti facendo rotta verso la maggiore delle Pelagie. Per uno degli extracomunitari, in cattive condizioni di salute, è stato necessario il trasbordo su una motovedetta e successivamente il trasferimento in ospedale. Ad allertare i soccorritori sono state le segnalazioni partite da telefoni satellitari a bordo dei barconi. A 65 miglia da Lampedusa, un mercantile ha recuperato 270 extracomunitari, facendo rotta poi verso l'isola agrigentina. Altri 103 immigrati erano stati soccorsi al largo di Lampedusa domenica notte da unità della Guardia costiera dopo Sos lanciati col telefono satellitare da due imbarcazioni in difficoltà al largo dell'isola. La prima era stata raggiunta a 35 miglia da Lampedusa dal pattugliatore "906" e da due motovedette, che hanno prelevato i 36 passeggeri, tra i quali 6 donne, tutti originari della Nigeria. Mentre era in corso questa operazione è giunta la seconda telefonata, da un gommone che era a 75 miglia a Sud di Lampedusa con 67 profughi a bordo, tra i quali 4 donne, anche loro dell'Africa subsaharia. Sono stati tutti condotti a Lampedusa, dove lo sbarco si è concluso intorno alle 6.30 di lunedì.
Fonte: TMNews
Via: AGI
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