Svolta nel giallo del duplice omicidio di via Muratori a Milano. Chi li ha visti passeggiare per l'ultima volta la sera del 10 settembre 2012 in via Muratori a Milano, a pochi passi da Porta Romana, avrà pensato a una coppia felice come tante altre, eppure Massimiliano Spelta e la compagna domenicana Carolina Payano Ortiz erano due trafficanti fai-da-te di cocaina capaci di argomenti molto convincenti per farsi pagare i 40.000 euro di una partita contestata di un chilo e mezzo di droga. Una insistenza tale da indurre i debitori, due pregiudicati calabresi uno dei quali con 25 anni di detenzione alle spalle, a ucciderli in pieno centro davanti agli occhi della figlia della coppia di neanche due anni. Alessandro Giuliano, capo della Squadra Mobile di Milano: "Le vittime attendevano il pagamento e, secondo le nostre prime ricostruzioni, sono stati uccise per le insistenze rispetto a questo pagamento". La polizia aveva individuato i due killer, Mario Mafodda di 54 anni e Carmine Alvaro di 41 anni, già poche settimane dopo l'omicidio, ma solo nelle ultime ore, dopo un anno di indagini portate avanti in rigoroso silenzio per non comprometterle, gli investigatori sono riusciti ad arrivare al fermo di due pregiudicati. Maffodda, di origini calabresi ma residente da tempo in Liguria, ha una lunga storia criminale alle spalle. Alvaro, originario di Sinopoli, era già agli arresti domiciliari per una rapina commessa a Tortona.
Foto: Facebook
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