La fuga di Fabrice Anthamatten è finita al confine tra la Germania e la Polonia: lo stupratore 39enne, presunto omicida della socioterapeuta 34enne a Ginevra, è stato arrestato nel paese di Kolbaskowo, in territorio polacco, vicino alla frontiera con la Germania. Gli agenti hanno trovato anche la presunta arma con cui Fabrice A. avrebbe ucciso giovedì la terapeuta Adeline M.: si tratterebbe di un coltellino svizzero acquistato il giorno dell'uscita dal penitenziario, precisa il Corriere del Ticino online. Il sospetto è stato fermato mentre era al volante della Citroen Berlingo di colore bianco con targa svizzera su cui già viaggiava giovedì insieme alla socioterapeuta. Il pubblico ministero non fornisce altre informazioni, limitandosi a far sapere che chiederà l'estradizione. L'Interpol aveva emesso Sabato sera un "Red Notice" per l'arresto di un detenuto franco-svizzero che ha ucciso la sua socioterapeuta in un bosco nei pressi di Ginevra. Fabrice Anthamatten era detenuto dal 2012 nel centro di socioterapia La Pâquerette nel carcere ginevrino di Champ-Dollon, dove scontava una condanna cumulativa a 20 anni per due casi di violenza carnale. Si sono perse le sue tracce giovedì, sulla strada che porta a un centro equestre, dove doveva svolgere attività con i cavalli a scopo terapeutico in vista del reinserimento nella società. Il cadavere della sua accompagnatrice, madre da pochi mesi, è stato trovato l'indomani vicino a Bellevue, località sulla riva destra del lago di Ginevra.
Fonte: TMNews
Via: Corriere del Ticino
Foto: AFP
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