Salvatore Parolisi è stato condannato a 30 anni di carcere dalla Corte d'Assise d'Appello dell'Aquila per l'omicidio della moglie Melania Rea. La decisione è arrivata dopo nove ore di Camera di Consiglio. Al caporal maggiore dell'Esercito non sono state riconosciute le aggravanti. In primo grado Parolisi era
stato condannato all'ergastolo. ''Parolisi è amareggiato, crede che non sia giusto'', ha detto il legale dell'uomo, Walter Biscotti, a Skytg24. ''Noi non arretriamo di un millimetro - ha sottolineato - vediamo come le sentenze possono essere capovolte anche all'ultimo grado di giudizio, aspettiamo la Cassazione e aspettiamo di capire come la Corte ha motivato''. ''Certo ci dispiace perché ci sembra una sentenza esemplare, come se Parolisi dovesse pagare un pò per tutti - ha aggiunto - Ci aspettavano l'assoluzione perché non ci sono elementi che possano portare alla condanna. Siamo sorpresi e ovviamente impugneremo la sentenza in Cassazione. Si va avanti''. "Evidentemente la Corte ha ritenuto di dover aderire alla ricostruzione fatta in primo grado dalla dottoressa Tommolini. Aspettiamo con ansia di leggere le motivazioni, nella speranza di non trovare ulteriori versioni. Siamo gente abituata a lottare, i processi penali finiscono in Cassazione, ci sono sentenze di condanna che possono essere ribaltate. C'e' amarezza perchè la pena, anche se di trent'anni, è severa. Ma non ci fermeremo".
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