Fontane di lava lievi, ma costanti hanno dato vita a una nuova eruzione dell Etna. Non accadeva dal 27 aprile scorso. L'attività stromboliana, come spiegano dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania è stata preceduta da sbuffi di cenere osservati nel mese di settembre. Nelle ultime ore si era registrato un graduale aumento nella frequenza delle esplosioni. E così il vulcano più grande d'Europa è tornato a dare spettacolo. Quello in corso è il 14esimo evento del 2014. Da ieri uno sciame sismico ha fatto tremare il versante Nord dell'Etna dove si sono registate 13 scosse in cinque ore, tutte localizzate in prossimità dei Comuni di Randazzo (Catania) e di Malvagna, Mojo Alcantara, Roccella Valdemone e Santa Domenica Vittoria, nel Messinese. Nella notte altre tre scosse, tra l'1:20 e le 3:11 di magnitudo compresa tra 2.2 e 2.8, secondo quando registrato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Chiuso e riaperto, a causa dell'attività stromboliana, dell'Etna, lo spazio aereo dello scalo di Catania. La società di gestione Sac informa che l'aeroporto è di nuovo attivo dalle 7.10, ma permane la chiusura dei settori 1 e 4, con una limitazione a quattro movimenti l'ora in arrivo (nessuna in partenza). "Lo scalo etneo è al momento operativo e i disagi sono minimi", viene spiegato.
Fonte: TMNews
Via: RaiNews24
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