Quando si dice un rapinatore seriale, al punto che per 9 volte in un anno ha preso di mira lo stesso supermercato: in pratica si recava a fare le rapine con la stessa disinvoltura con la quale si scende a fare la spesa nel negozio sotto casa. Protagonista di questa storia insolita un 36enne di Roma catturato dagli agenti del commissariato di Polizia di Porta Maggiore, colto sul fatto mentre cercava di mettere a segno l'ennesima rapina ai danni dello stesso negozio. Sempre uguale la dinamica dei colpi: l'uomo, pistola in pugno e volto travisato da sciarpa, berretto ed occhiali da sole, entrava nel supermercato e intimava ai dipendenti di consegnargli il denaro in cassa. Grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza e la testimonianza di alcuni dipendenti, che hanno fornito alcuni particolari come la presenza di un tatuaggio, gli agenti sono riusciti a ricostruire non solo il suo identikit ma anche i movimenti dell indagato fino ad individuare la sua abitazione, nella quale sono stati ritrovati l'arma, i vestiti usati durante le rapine e parte del denaro frutto della sua attività illecita. Il 36enne è stato arrestato con l'accusa di rapina aggravata e ha patteggiato una pena di 2 anni di reclusione. Nei suoi confronti l'autorità giudiziaria ha emesso un ordinanza di custodia cautelare in carcere anche per le altre 9 rapine commesse. I colpi li avrebbe messi utilizzando una pistola giocattolo.
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