Usa: default evitato in extremis, legge promulgata da Obama - video

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha firmato e promulgato l'accordo che mette fine allo shutdown dello Stato federale ed innalza il tetto del debito Usa, evitando così il default. Lo ha annunciato la Casa Bianca. La Camera dei Rappresentanti, a
maggioranza repubblicana, ha approvato il provvedimento con 285 voti a favore e 144 contrari due ore dopo il Senato dove il via libera era arrivato con 81 si e 18 no. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha fatto appello al Congresso per una rapida approvazione dell'accordo. Il voto della Camera salva così gli Stati Uniti dalla catastrofe economica. L'accordo permette al governo di avere finanziamenti fino al prossimo 15 gennaio e alza il tetto al debito per arrivare fino al 7 febbraio. In compenso nella legge a breve termine votata non viene toccata la riforma sanitaria, Obamacare, che invece era stata a lungo usata dal Grand old party come merce di scambio - e di ricatto, aveva detto il presidente Barack Obama - per porre fine alla crisi di Washington e approvare la legge finanziaria per riaprire il governo e alzare il tetto al debito. Con l'accordo trovato tra democratici e repubblicani a Capitol Hill, il governo americano può finalmente tornare operativo a pieno regime. A festeggiare la fine dello shutdown sono soprattutto gli 800.000 lavoratori federali mandati a casa lo scorso primo ottobre, e per la maggior parte rimasti da quel giorno senza stipendio.


Fonte: TMNews
Foto dal video: White House

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