Bari: rinvenuto ordigno bellico manomesso per rubare tritolo - video

I Sommozzatori della Guardia di Finanza di Bari, nei giorni scorsi durante un'immersione finalizzata alle attività di campionamento subacqueo di organismi in collaborazione con l'Arpa Puglia, hanno rinvenuto, a una profondità di 20 metri, a qualche centinaio di
metri dal porto di Monopoli (BA), una mina antinave di forma sferica con urtanti, del diametro di circa 1,2 metri, della capacità potenziale di 300 kg di tritolo, risalente alla seconda guerra mondiale. Nella circostanza, i Finanzieri hanno potuto constatare che subacquei senza scrupoli, tra l'altro mettendo in serio pericolo oltre la propria incolumità anche quella di ignari naviganti, avevano manomesso l'ordigno, spaccandone l'involucro in metallo per prelevare l'esplosivo contenuto. Immediatamente sono state avviate le procedure previste dal protocollo di sicurezza, interessando la Prefettura di Bari. La zona è stata quindi, interdetta con ordinanza della Capitaneria di Porto, alla navigazione per consentire l'intervento del nucleo Servizi Difesa Antimezzi Insidiosi (SDAI). Gli specialisti dello SDAI, intervenuti sabato mattina, hanno provveduto al riconoscimento e, alla distruzione della mina, trasportandola al largo su fondali profondi e fangosi, facendola quindi brillare. Successivamente si è proceduto ad un ulteriore controllo dell'area circostante per consentirne la fruibilità alla collettività senza pericoli. Nel frattempo, la Guardia di Finanza ha avviato le indagini per individuare gli autori della sconsiderata manomissione dell'ordigno e del sistematico trafugamento del tritolo.


Foto dal video

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