I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettante persone appartenenti e contigui alla cosca Iamonte della 'ndrangheta. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip su richiesta della Dda di Reggio Calabria. Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso; concorso in illecita concorrenza con minaccia o violenza, aggravata dall'aver favorito un sodalizio di tipo mafioso; concorso in turbata libertà degli incanti; abuso d'ufficio e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale, reato anche quest'ultimo aggravato dall'aver favorito un sodalizio di tipo mafioso. C'è anche l'ex sindaco di Melito Porto Salvo, Giuseppe Iaria, di 67 anni, tra le dodici persone arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria nell'ambito dell'operazione "Sipario" contro la cosca di 'ndrangheta degli Iamonte di Melito Porto Salvo. L'operazione fa seguito a quella effettuata nel febbraio scorso che ha portato all'arresto, tra gli altri, dell'allora sindaco in carica di Melito Porto Salvo, Gesualdo Costantino. Arresto che ha determinato lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune, che è tuttora commissariato. Giuseppe Iaria è stato tre volte sindaco di Melito Porto Salvo ed è rimasto in carica fino al 2012, quando gli successe Gesualdo Costantino.
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