Renata Polverini si è dimessa da presidente della regione Lazio. Le sue dimissioni sono "irrevocabili", ha detto lei stessa in una conferenza stampa.
Alfano aveva chiesto alla Polverini di non dimettersi, o almeno di non farlo prima che venisse votato il piano di tagli alla regione Lazio. Il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, dal canto suo ha chiesto alla governatrice di dimettersi e di restituire la parola ai cittadini del Lazio con le elezioni. La governatrice ha spiegato di aver informato preventivamente delle sue intenzioni il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il premier Mario Monti. Intanto, gli inquirenti hanno preso in esame i documenti del consiglio regionale del Pdl per accedere ai fondi. L'analisi è in parte simile a quella che stanno svolgendo i pm di Viterbo, che stanno verificando l'ipotizzata falsità di questi documenti contabili. A piazzale Clodio si sta studiando la normativa in materia fiscale. Lo studio e le verifiche continuano incessanti per capire se ci sono altri casi simili a quelli fatti emergere dalla magistratura a Viterbo. E' la stessa verifica che sta facendo la Procura della Repubblica di Viterbo che ha ascoltato come testimone indagato in reato connesso Franco Fiorito nell'affaire dei fondi regionali.
Via: TM News
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