Avevano dato vita ad un'associazione a delinquere formata da dieci persone: nove albanesi e un romeno, che aveva compiuto oltre un centinaio di furti in abitazione a Terni. Solo negli ultimi 20 giorni in questura sono state presentate 50 denunce di furto mentre dall'inizio dell'anno sono state circa 600. La banda è stata individuata dopo un'indagine che ha visto impegnati, per mesi, gli uomini della Squadra mobile ternana. Il gruppo, al cui vertice c'era una donna, per i colpi si ritrovava a piedi sotto lo stabile prescelto e una volta che gli inquilini spengevano le luci, entrava in azione. Nella stessa notte la banda ripuliva fino a cinque appartamenti. Terminata la razzia un altro complice arrivava con la macchina, caricava la refurtiva e la portava direttamente da un ricettatore. Gli arrestati agivano solo nella città di Terni, svaligiando un quartiere per volta. I ladri sono stati fermati appena in tempo, perché stavano per lasciare il nostro Paese. È ancora ricercato un altro albanese che dovrebbe aver già lasciato il territorio nazionale. Durante le perquisizioni è stata recuperata parte della refurtiva consistente in telefoni cellulari, computer, orologi e altri oggetti di valore provenienti dalle abitazioni ripulite. Per tutti i componenti del gruppo criminale l'accusa è di furto e riciclaggio. Nel sito della Polizia di Stato, alla voce "oggetti rubati", sono state inserite le foto della refurtiva recuperata per il riconoscimento da parte dei derubati.
Fonte: Polizia di Stato
Via: La Repubblica
Foto dal video
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