I vigili del fuoco di Teramo hanno effettuato operazioni di logistica, vigilanza e supporto durante il brillamento di un ammasso roccioso in località Capo le Vene di Pietracamela, nota località turistica ai piedi del Gran Sasso. Circa 50 le micro-cariche per un totale di
circa 200 Kg di esplosivo. Nessun incidente o danno a persone e cose. Le operazioni, pianificate dalla Prefettura di Teramo, hanno visto la partecipazione, oltre che dei vigili del fuoco, delle Forze dell'Ordine, del 118 e CNAS. Alle 13.30 di sabato 20 dicembre, i botti sono stati anticipati dai segnali acustici e dalle sirene che hanno allertato la popolazione. In totale a disgregarsi sono stati circa 1000 mc di roccia. Le operazioni propedeutiche al disgaggio (trasporto materiale esplodente, evacuazione, posizionamento sismografi e caricamento mine), favorite da condizioni meteo ottimali, si sono svolte in una Pietracamela deserta e blindata da un dispositivo di sicurezza composto da una cinquantina di uomini tra forze dell'ordine, Vigili del Fuoco, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, 118 e Croce Rossa Italiana, che hanno istituito un Posto di Comando ed una postazione medica avanzati, a ridosso della "zona rossa". Il Prefetto Valter Crudo si è complimentato per l'organizzazione e per il buon esito delle operazioni. Effettuate le verifiche tecniche da parte degli operatori dell'impresa incaricata e dei Vigili del Fuoco.
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