Si consuma di domenica sera lo strappo definitivo tra il governo letta ed il ministro, non indagata ma travolta dallo scandalo sulla sanità beneventana sbatte la porta del ministero dell'Agricoltura. La nota, secca, è un atto di accusa all'esecutivo: "non posso restare in un
governo che non ha difeso la mia onorabilità. La mia dignità vale più di tutto questo ed è stata offesa da chi sa che non ho fatto nulla e avrebbe dovuto spiegare, perché era suo dovere prima morale e poi politico". Pesa il silenzio del capo del governo, la sua assenza tanto vistosa in aula venerdì 17, quando la De Girolamo si difendeva con forza davanti ad un'aula semi deserta. Anche Angelino Alfano si era seduto sui banchi del governo per poco, forse troppo poco. I retroscena, raccontano che neanche un sms ebbe preavvertito Enrico Letta, mentre con il vicepremier ci sarebbe stata una telefonata. Conferma lui: "Ho provato invano a trattenerla, ma ha la testa dura. Poi ammette: ora il governo è più debole". Alfano, si dice, sarebbe pronto ad offrirle il capogruppo alla camera, anche per trattenerla nel nuovo Centrodestra perché il cavaliere, pare, sarebbe prontissimo a riaccoglierla in Forza Italia, anche come segno tangibile del fallimento dell'operazione (...) Una nota del premier dice che le dimissioni sono state accettate e che il presidente del Consiglio ha assunto l'interim del dicastero per le Politiche agricole.
governo che non ha difeso la mia onorabilità. La mia dignità vale più di tutto questo ed è stata offesa da chi sa che non ho fatto nulla e avrebbe dovuto spiegare, perché era suo dovere prima morale e poi politico". Pesa il silenzio del capo del governo, la sua assenza tanto vistosa in aula venerdì 17, quando la De Girolamo si difendeva con forza davanti ad un'aula semi deserta. Anche Angelino Alfano si era seduto sui banchi del governo per poco, forse troppo poco. I retroscena, raccontano che neanche un sms ebbe preavvertito Enrico Letta, mentre con il vicepremier ci sarebbe stata una telefonata. Conferma lui: "Ho provato invano a trattenerla, ma ha la testa dura. Poi ammette: ora il governo è più debole". Alfano, si dice, sarebbe pronto ad offrirle il capogruppo alla camera, anche per trattenerla nel nuovo Centrodestra perché il cavaliere, pare, sarebbe prontissimo a riaccoglierla in Forza Italia, anche come segno tangibile del fallimento dell'operazione (...) Una nota del premier dice che le dimissioni sono state accettate e che il presidente del Consiglio ha assunto l'interim del dicastero per le Politiche agricole.
Fonte: SkyTg24
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