Inchiesta su Stamina verso chiusura, indagati salgono a venti - video

Adesso l'inchiesta della Procura di Torino punta dritto agli Spedali Civili di Brescia. Lì dove nell'ottobre del 2011 è stato ammesso il metodo Stamina come cura compassionevole. In quel momento Torino stava già indagando su quella terapia di cui nulla o poco
ancora si sapeva. Il procuratore aggiunto, Raffaele Guariniello, poco dopo indagò 12 persone, tra loro anche l'ideatore del metodo, Davide Vannoni, con accuse pesantissime: dalla truffa all'associazione per delinquere. Ora quell'inchiesta sta per essere chiusa e a quell'elenco si sarebbero aggiunti altri 8 nomi. Quelli di chi permise al metodo Stamina di entrare agli Spedali di Brescia. Dalla direttrice sanitaria al responsabile della segreteria scientifica, ma anche funzionari della Regione Lombardia. Si sarebbe allungato anche l'elenco dei reati a carico dello stesso Vannoni, accusato anche di esercizio abusivo della professione e violazione della privacy. Sulla pagina Facebook della Stamina Foundation è stato infatti pubblicato il video di una bimba di 4 anni, in cui Vannoni mostra apparenti miglioramenti dopo la terapia. Sono stati i genitori della bimba a presentare denuncia ai Carabinieri, sostenendo che per quelle infusioni hanno pagato 50.000 euro, senza che poi ci fosse alcun reale passo avanti. Oggi, il Garante della Privacy quel video lo ha fatto rimuovere. Si difende Vannoni che medico non è. Io non posso essere accusato (...)


Fonte: Tg La7
Foto dal video

Nessun commento:

Posta un commento