Offesa antisemita a Roma: teste di maiale in 3 luoghi simbolo - video

Non un mitomane isolato ma un gruppo ben organizzato, la polizia ne è certa. La spedizione delle tre teste di maiale destinate ad istituzioni simbolo della civiltà, della religione, della cultura ebraica è opera di più persone. Gli investigatori della Questura di Roma, in collaborazione della Polizia Postale, stanno setacciando gli ambienti di estrema destra in tutta Italia per cercare di scoprire chi ha inviato i pacchi indirizzati all'ambasciata israeliana, alla sinagoga, alla mostra sulla Shoa in esposizione al museo di Trastevere. Una minaccia ma anche un'oltraggio, un'offesa antisemita essendo il maiale considerato un'animale non commestibile all'interno dell'alimentazione ebraica. Alla vigilia della giornata della Memoria,  la reazione all'interno della comunità ebraica e tra i tanti che frequentano il ghetto, è di rabbia, sdegno, indignazione. "Contro certe bestie non c'è reazione". "Se pensano di intimorirci hanno sbagliato su tutti i fronti. Non abbiamo paura, siamo romani da duemila generazioni, forse più. Se pensano che scappiamo, che se lo togliessero dalla mente. L'unica cosa avessero il coraggio, non di mandare pacchi, di venire qui". "Oltre che vergognoso è davvero, insomma, riprovevole questo fatto...". Il fascicolo aperto dalla Procura di Roma per ora è senza ipotesi di reato e i pm stanno valutando se procedere per istigazione all'odio razziale o minacce.


Fonte: Sky Tg24
Foto dal video
Servizio di Raffaella Daino

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