Dopo l'arresto, qualche giorno fa, di un giovane incensurato per possesso di una consistente quantità di droga, gli uomini del commissariato di Anzio (Roma) hanno fatto scattare le manette ad altre 5 persone questa volta per possesso illegale di armi. Ad attirare l'attenzione degli agenti sono state le foto contenute nel telefono cellulare del giovane arrestato, nelle quali si mostravano persone che maneggiavano pistole semiautomatiche, revolver e fucili. I poliziotti hanno trovato, poi, anche la foto di una dichiarazione di cessione di una pistola, effettuata da un'armeria di Aprilia, il 19 novembre scorso in favore di un giovane di Nettuno, titolare di licenza di porto d’armi per uso sportivo. I successivi accertamenti hanno consentito di verificare che l'uomo aveva denunciato la detenzione di 15 armi da fuoco, tra pistole e fucili. Dal 18 dicembre 2013 e fino al 13 gennaio 2014, il giovane aveva acquistato da alcune armerie di Aprilia (Latina), altre 20 armi da fuoco, senza presentare l'obbligatoria denuncia. In sostanza si è accertato che nel giro di un anno aveva comprato 35 armi da sparo e numerosissime munizioni che, però, nel corso della perquisizione nella sua abitazione non sono state trovate. Il giovane ha confessato di aver venduto tutte le armi sul mercato illegale e ha permesso di risalire ad alcune delle persone che le hanno acquistate facendo scattare perquisizioni e arresti. Gli arrestati sono stati tutti trasferiti nella carcere di Velletri a disposizione del sostituto procuratore. L'operazione è scaturita dai servizi di prevenzione e controllo potenziati e disposti dal questore di Roma.
Via: Polizia di Stato
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