È stato arrestato dagli uomini della Squadra mobile della Questura di Cuneo al rientro, in albergo, dalle piste di sci che aveva appena frequentato con alcuni amici. A finire nelle maglie della giustizia è stato L.V. classe 1957, cittadino russo, ricercato dalle autorità del proprio paese per il reato di truffa. L’uomo - spiega in una nota della Polizia di Stato - presentatosi come un facoltoso imprenditore russo residente in Costa Azzurra, si trovava in provincia di Cuneo per trascorrere una settimana bianca con amici e famiglia. A lui si è giunti tramite una segnalazione, giunta alla Sala Operativa della Questura sulla possibile presenza, in Limone di Piemonte, di un ricercato internazionale. Subito, quindi, si attivavano le ricerche dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (UPGSP) e della Squadra Mobile che consentivano, dapprima, di individuare l’Hotel in cui il ricercato era alloggiato e, poi, di attenderne il rientro per procedere all’arresto. Una volta compreso cosa stesse accadendo L.V. - si legge ancora nella nota - riferiva di sapere di avere dei “problemi” in Russia ma non si aspettava di poter essere individuato così celermente atteso che era appena giunto in Provincia di Cuneo. Espletate le formalità di rito tra cui, anche, l’avviso del consolato Russo di Genova, L.V. veniva associato presso la locale casa circondariale. La posizione di L.V., adesso, è al vaglio della Corte di Appello di Torino che dovrà decidere sulla estradizione dell’uomo nella Federazione Russa. L’operazione in parola conferma la presenza sull’intero territorio provinciale della Polizia di Stato.
Fonte: Polizia di Stato
Foto dal web
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