Le navi con a bordo le armi chimiche consegnate dalla Siria faranno scalo al porto di Gioia Tauro, ma il sindaco della città calabrese Renato Bellofiore promette battaglia. Il ministro dei trasporti Maurizio Lupi ha spiegato che il porto è stato scelto
per la sua eccellenza nel settore, visto che ha già trattato l'anno scorso 3.000 container di prodotti analoghi. Nel caso specifico la nave danese attraccherà per permettere le operazioni di trasbordo del carico di armi chimiche sulla nave americana Cape ray che poi si occuperà di distruggerle in acque internazionali, così come stabilito dall'accordo fra l'Onu e il presidente siriano Bashar Al Assad. "E' la più importante operazione disarmo in 10 anni" ha commentato il ministro degli Esteri Emma Bonino. A non essere d'accordo è il comune di Gioia Tauro che sta valutando anche l'ipotesi di chiudere il porto per impedire l'arrivo della nave, previsto a Febbraio. "Non conosciamo ancora i dettagli dell'operazione, ma possiamo garantire che sarà svolta sulla base dei massimi requisiti di sicurezza e con tutte le prescrizioni che verranno elaborate dagli organi preposti". Lo ha comunicato la Contship, società concessionaria del terminal container di Gioia Tauro, al termine di una giornata carica di polemiche sul trasporto eccezionale in arrivo dalla Siria. Ma intanto c'è allarme tra i lavoratori del porto preoccupati per la loro sicurezza.
per la sua eccellenza nel settore, visto che ha già trattato l'anno scorso 3.000 container di prodotti analoghi. Nel caso specifico la nave danese attraccherà per permettere le operazioni di trasbordo del carico di armi chimiche sulla nave americana Cape ray che poi si occuperà di distruggerle in acque internazionali, così come stabilito dall'accordo fra l'Onu e il presidente siriano Bashar Al Assad. "E' la più importante operazione disarmo in 10 anni" ha commentato il ministro degli Esteri Emma Bonino. A non essere d'accordo è il comune di Gioia Tauro che sta valutando anche l'ipotesi di chiudere il porto per impedire l'arrivo della nave, previsto a Febbraio. "Non conosciamo ancora i dettagli dell'operazione, ma possiamo garantire che sarà svolta sulla base dei massimi requisiti di sicurezza e con tutte le prescrizioni che verranno elaborate dagli organi preposti". Lo ha comunicato la Contship, società concessionaria del terminal container di Gioia Tauro, al termine di una giornata carica di polemiche sul trasporto eccezionale in arrivo dalla Siria. Ma intanto c'è allarme tra i lavoratori del porto preoccupati per la loro sicurezza.
Fonte: TMNews
Via: Rai News
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