Silvio Berlusconi e altri 44 indagati per corruzione di testimoni - video

Silvio Berlusconi e i suoi legali Niccolò Ghedini e Piero Longo sono stati indagati dalla Procura di Milano in un nuovo filone d'inchiesta legato al Caso Ruby. Secondo gli inquirenti l'ipotesi di reato è corruzione in atti giudiziari, relativamente ad alcuni testimoni che
avrebbero rilasciato "dichiarazioni compiacenti". Si ipotizza inoltre anche l'inquinamento probatorio, che sarebbe stato effettuato attraverso il pagamento di ingenti somme di denaro a Karima el Mahroug, in arte Ruby, e ad altri testimoni. Complessivamente gli indagati per il processo denominato Ruby Ter sono 45. Un atto "dovuto"secondo il procuratore capo di Milano, Edmondo Bruti Liberati, che ha dato notizia delle nuove indagini con una breve nota. La neonata inchiesta è nata sulla base delle indicazioni dei giudici titolari dei processi noti come Ruby e Ruby bis, che al momento di emettere il loro verdetto di condanna avevano trasmesso alla procura gli atti processuali relativi a 45 persone sollecitando la magistratura inquirente a valutare la sussistenza di eventuali reati. Gli inquirenti milanesi dovranno valutare se i versamenti bonificati con cadenza mensile da Berlusconi alle cosiddette "olgettine" (una somma variabile da 2.500 a 3.000 euro ciascuna, ndr) possano essere collegati alle false testimonianze rese in aula dalle stesse ragazze. Se si arriverà a processo, è già escluso il ricorso al rito immediato.


Fonte: TMNews
Vie: AGI | ASCA
Video: Dailymotion

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