Spari a Palazzo Chigi, Preiti condannato a 16 anni di carcere - video

Lì per lì tutti pensarono ad un attacco al cuore dello Stato la sparatoria a Palazzo Chigi mentre il governo Letta giurava al Quirinale. Sembrava l'azione di una nuova stagione di destabilizzazione. Alla fine invece dopo neanche 9 mesi il caso si chiude.
Luigi Preiti viene condannato a 16 anni di carcere dal Gup Filippo Steidi. Il Pm aveva chiesto 18 anni per tentato omicidio plurimo, porto abusivo di arma clandestina e ricettazione. L'unico destabilizzato era lui, 49 anni da Rosarno Calabro dove era tornato in seguito un fallimento economico e familiare da Alessandria dove aveva lasciato moglie e figlio 11enne. Vive con i genitori da disoccupato. Si consuma, il poco che ha, tra coca e videopoker. Venti giorni prima dell'attentato decide di puntare Roma simbolicamente per sparare ai politici, colpevoli della sua disperazione. Si presenta a palazzo Chigi capace di intendere e di volere come da perizia psichiatrica, mentre al Quirinale i ministri di Letta si presentano davanti a Napolitano. Capisce che al massimo può raggiungere i Carabinieri: ne ferisce tre, il più grave è il brigadiere Giuseppe Giangrande. 5 giorni fa, tra l'altro, è stato di nuovo ricoverato in rianimazione all'ospedale di Parto per una crisi respiratoria. Non è comunque in pericolo di vita. Nel processo lampo con rito abbreviato emerge che poco prima della sparatoria, un anonimo al centralino di Palazzo Chigi [...]


Fonte: SkyTg24
Servizio di Gianluca Semprini

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