Un sommozzatore spagnolo di 40 anni, Israel Franco Moreno, originario de La Coruna, è morto mentre stava lavorando sotto il relitto della Costa Concordia all'Isola del Giglio. L'incidente è avvenuto sabato pomeriggio nell'area del cantiere. Secondo le prime ricostruzioni pare che sia rimasto incastrato tra le lamiere mentre era impegnato in un'immersione dedicata a operazioni preliminari all'installazione sul lato di dritta della nave dei cassoni, che dovranno riportare la Concordia in galleggiamento. Il subacqueo è stato immediatamente soccorso dallo staff medico e paramedico del cantiere e successivamente dal personale del 118, ma la situazione è apparsa subito grave. L'uomo probabilmente si è tagliato a una gamba rimasta incastrata in una lamiera e poi sarebbe morto per dissanguamento e conseguente scompenso cardiaco. La salma del sommozzatore è stata trasferita all'Ospedale di Orbetello a disposizione dell'autorità giudiziaria. La Procura di Grosseto dovrebbe affidare nei prossimi giorni ad un medico legale l'esame autoptico. Disposto il sequestro del cantiere dove è avvenuto l'infortunio sul lavoro. Accertamenti dell'ispettorato del lavoro e della capitaneria di porto. Ci sono già stati incidenti sul lavoro al personale del cantiere della Costa Concordia, ma il decesso di ieri è il primo infortunio mortale che avviene al Giglio durante operazioni tecniche al relitto. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi ha espresso cordoglio, anche a nome della giunta regionale.
Fonte: Rai News
Via: Adnkronos
Foto: Facebook
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