E' scontro tra il presidente della Camera Laura Boldrini e M5S: dopo la bagarre alla Camera, il post di Grillo sul suo blog ha scatenato insulti e commenti violenti nei confronti della terza carica dello stato. Ieri la presidente della Camera, intervistata da Fabio Fazio, aveva dichiarato che il video postato sul blog era "istigazione alla violenza, basta vedere i commenti, tutti a sfondo sessista vuol dire che chi partecipa a quel blog non vuole il confronto ma offendere e umiliare. Sono potenziali stupratori". "Quello che è accaduto - ha continuato - è una terribile onda di violenza che si è scagliata contro i banchi del governo. È scoppiato il finimondo. Ho visto persone che gridavano, che non erano più in grado di trattenersi", ha poi spiegato la presidente della Camera parlando degli scontri a Montecitorio. "Sono venuti sotto due deputati che mi hanno detto qualsiasi ingiuria e insulto: non erano più in grado di fermare questa loro azione violenta. In nessun luogo di lavoro è possibile. Nel nostro paese, qualche decennio fa il parlamento era esautorato. Qualche decennio fa i consigli comunali venivano bloccati in questo modo. Si intimidiva, si cercava di bloccare la democrazia. Allora questo lo trovo inaccettabile, credo che siano atti eversivi. Poi ci sono stati altri episodi di insulti in commissione giustizia con insulti a sfondo sessista. Hanno impedito ad altri deputati di votare, di lavorare".
Nessun commento:
Posta un commento