Infrastrutture lombarde, 11 ordinanze per truffa alla Regione - video

Regione Lombardia nuovamente nella bufera. Finiscono in manette questa volta i vertici di "Infrastrutture lombarde", società che gestisce gli appalti della Regione per 11 miliardi di previsti investimenti pubblici. Ipotesi di accusa: associazione per
delinquere, truffa, turbativa d'asta e falso. Si tratta di un'inchiesta condotta dai Pm milanesi Antonio D'Alessio, Paola Pirotta e Alfredo Robledo. Sotto la lente della Procura le modalità con cui sono stati gestiti gli affidamenti esterni degli incarichi dal 2008 a oggi, commesse del valore di alcuni milioni di euro affittate illecitamente nei settori delle consulenze legali e dei controlli sugli appalti. Undici in tutto gli ordini di custodia cautelare, di cui 4 ai domiciliari. La Guardia di Finanza di Milano arresta, tra gli altri, Antonio Giulio Rognoni, direttore generale dimissionario di "Infrastrutture lombarde" e amministratore della partecipata "Costruzioni Autostrade Lombarde", oltre che uomo di punta delle legislature Formigoni. Rognoni che è indagato per turbativa d'asta anche in un'altra inchiesta su un appalto per Expo 2015. Ordine di custodia cautelare anche per Pier Paolo Perez, capo dell'ufficio gare e appalti di Infrastrutture Lombarde. Si scopre così che a quest'indagine si riferiva il Procuratore aggiunto Robledo nell'esposto al Csm, sulle ipotizzate violazioni del Procuratore Bruti Liberati. Un'indagine potenzialmente danneggiata [...]


Fonte: SkyTg24
Servizio: Carlo Imbimbo

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