Iss: acqua contaminata per oltre 700mila persone in Abruzzo - video

Il danno ambientale è stimato intorno agli 8 miliardi e mezzo, quello alla salute rimane un'incognita. Per un numero imprecisato di anni 700mila persone hanno utilizzato, considerandola potabile, l'acqua proveniente dalle falde inquinate dai veleni della discarica di rifiuti tossici di Bussi sul Tirino, la più grande d'Europa. Quell'acqua serviva non soltanto le case dei comuni del pescarese, ma anche le scuole e gli ospedali. La terribile verità emerge dalla relazione dell'Istituto Superiore di Sanità che ha analizzato i 25 ettari di terreno messi sotto sequestro nel 2007, in cui erano state interrate 250.000 tonnellate di rifiuti tossici e scarti industriali provenienti dal polo chimico Solvey ex Montecatini Edison, i cui vertici sono sotto processo a Chieti. Un processo avviato grazie alle denunce di Wwf e Forum dell'acqua. "A suo tempo, quando lanciammo gli allarmi, siamo stati accusati di allarmismo. In realtà, poi facendo accesso agli atti abbiamo scoperto che molti enti pubblici, compresa la Asl, erano a conoscenza di queste problematiche. Nessuno ha ritenuto di avvertire i consumatori. Nel 2007, dopo la nostra denuncia che rivelò come in tutta l'area di Chieti-Pescara, in tutta Val Pescara, venisse servita acqua contaminata. Dopo questa denuncia  i pozzi San'Angelo, che erano quelli contaminati, vennero chiusi. I problemi rimangono per l'acqua venduta [...]


Fonte: SkyTg24
Servizio di Raffaella Daino

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