Brescia, uccise amante incinta: ergastolo per datore di lavoro - video

Dopo cinque ore di dibattimento in Corte d'Assise, quattro di camera di consiglio, la sentenza per l'omicidio di Marilia Rodrigues, la brasiliana di 29 anni uccisa lo scorso 29 agosto a Gambara, in provincia di Brescia, è arrivata. Claudio Grigoletto, il pilota d'aerei, datore di lavoro ed amante della giovane vittima da cui aspettava un figlio, è stato riconosciuto colpevole e pagherà con l'ergastolo. L'ha strozzata nell'ufficio della  Alpi Aviation do Brasil, l'agenzia di volo dello stesso Grigoletto sposato e padre di due bambine. Lui ha accolto la decisione dei giudici con uno sguardo fisso e perso nel vuoto. Loro, i genitori della giovane giunti dal Brasile per seguire il processo, sono scoppiati in lacrime e, poi, una volta fuori dal tribunale, l'abbraccio con il padre dell'assassino della vittima. Una condanna ingiusta per i legali di Grigoletto che trovano la pena spropositata. Il suo gesto, secondo gli avvocati difensori, è il frutto di lucida follia in pieno stato di ira. Della stessa idea il padre dell'omicida: " Mio figlio ha sbagliato ed è giusto che paghi, ma questa sentenza - dice - annulla un ragazzo". "E' una condanna ingiusta. La pena andava stabilita, ma non in questi termini", hanno commentato gli avvocati del condannato, i quali avevano chiesto che non venisse contestata la premeditazione. Per i legali della vittima "i giudici hanno valutato correttamente la gravità del fatto".


Fonte: SkyTG24
Servizio di Monica Napoli

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