E' durata poche ore la tregua di Pasqua in Ucraina. Quattro persone sono morte in una sparatoria ad un posto di blocco nella città di Slaviansk, nella zona orientale del Paese dove sono più forti le tensioni fra separatisti e nazionalisti. Nello scontro a fuoco sono stati uccisi tre filorussi. Il quarto è uno degli assalitori che secondo alcuni testimoni faceva parte di un gruppo nutrito, in tutto circa una ventina di persone che hanno assalito il posto di blocco e poi sono riuscite a scappare poco prima che arrivassero i rinforzi. Dopo l'attacco il sindaco autoproclamato, filo russo, di Slaviansk ha imposto il coprifuoco da mezzanotte alle sei del mattino. La sparatoria ha interrotto una serie di giorni di relativa calma seguiti agli accordi trovati a Ginevra fra Russia, Europa, Ucraina e Stati Uniti e all'annuncio di Kiev che aveva dichiarato di sospendere ogni genere di operazione anti terrorismo contro i miliziani filo russi in occasione della Pasqua. Il leader della milizia separatista filo-russa di Slaviansk nella regione orientale ucraina di Donetsk, Vyacheslav Ponomarev, ha anche rivolto un appello a Vladimir Putin affinché invii le truppe schierate in Russia al confine con l'Ucraina come peacekeeper per proteggere la minoranza russofona. I separatisti filo-russi hanno fatto sapere che non se ne andranno fino a che il governo di Kiev (che considerano illegittimo) non darà le dimissioni.
Fonte: TMNews
Via: RaiNews24
Immagini: AFP
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