È arrivato in Italia Federico Motka, il cooperante italo-svizzero sequestrato in Siria da oltre un anno. È atterrato a Ciampino, accolto dal Ministro degli Esteri Federica Mogherini. Lo rende noto la Farnesina. Era stato il premier Matteo Renzi ieri sera, con un tweet, a dare l'annuncio della sua liberazione "Ho appena comunicato a Giovanna Motka che suo figlio Federico, sequestrato da oltre un anno, sta rientrando e sarà in Italia domani" ha scritto il Presidente del Consiglio. Il Ministro Mogherini - si legge in un comunicato del Ministero degli Esteri - ha ringraziato "tutti coloro che hanno lavorato per la felice soluzione del caso e in particolare l'Unità di Crisi della Farnesina e i nostri servizi di sicurezza, e la famiglia per la fiducia dimostrata nelle Istituzioni italiane". Federico Motka era stato rapito in Siria, ad Atmeh, il 13 marzo 2013 ed è rimasto per oltre un anno nella mani di banditi nel nord-ovest del paese. Ad Atmeh, Motka si trovava come coordinatore di interventi umanitari per conto dell'organizzazione non governativa francese Acted. Non ci sono notizie certe invece su Padre Paolo Dall'Oglio, il gesuita italiano fatto prigioniero da miliziani qaedisti nel nord della siria lo scorso 29 luglio. La procura di Roma è al lavoro per verificare l'attendibilità delle affermazioni di un disertore dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante secondo il quale il gesuita sarebbe stato ucciso.
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